TEST DI ACCESSO AL CORSO DI MEDICINA GENERALE
NO AL RINVIO!
Angelo Testa «Le regioni devono ripensarci»
Federico Di Renzo «Eppure il concorso per la scuola di specializzazione è stato svolto regolarmente»
Roma, 17 Dicembre 2020 – Replica del Sindacato SNAMI alla richiesta da parte della Commissione Salute, su indicazione delle Regioni, di posticipare ad Aprile 2021 la data del concorso per l’ammissione al Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale (CFSMG), triennio 2020-2023. «Seppur le criticità riguardanti l’organizzazione del concorso siano reali e condivisibili, stupisce come le Regioni,» dice Angelo Testa, presidente nazionale dello SNAMI, «nonostante fossero a conoscenza del periodo emergenziale che stiamo vivendo, non abbiano individuato soluzioni alternative per permettere il regolare svolgimento delle prove e il successivo avviamento dei CFSMG». «I giovani Medici» aggiunge Federico Di Renzo, responsabile nazionale SNAMI Giovani Medici e precari «si ritrovano nuovamente ad avere degli intoppi per affrontare e completare il percorso formativo che dovrebbe essere garantito anche durante un contesto come quello attuale. Facciamo il paragone con il concorso per la specializzazione, tenutosi il 22 settembre che si è svolto con regolarità con la partecipazione di circa a 24.000 medici. Come è possibile che un concorso si sia svolto regolarmente e che l’altro, quello della Medicina Generale, con un numero di partecipanti nettamente inferiore, debba essere rinviato?» «Nell’invitare le regioni ed il Ministro della Sanità Roberto Speranza,» conclude Angelo Testa, «a ripensarci, chiediamo il rispetto delle date stabilite, già in ritardo rispetto alla normativa vigente, nella consapevolezza che il procrastinare la formazione dei Medici accentuerà irrimediabilmente la cronica carenza di medici del territorio.»