Gentili iscritti SNAMI BRESCIA
Si è svolto in data odierna il comitato aziendale di ATS Brescia.
Gli argomenti all’ordine del giorno sono stati:
- Campagna vaccinale anti covid 19
ATS afferma che la copertura vaccinale dei cittadini nella fascia di età da 60 a 79 anni è bassa.
I numeri dei cittadini non ancora vaccinati sono:
- Over 80 al 13 luglio sono 7.379 (meno di mille rispetto al mese scorso)
- Età 60-79 al 13 luglio sono 35.000 circa (di cui un terzo 70-79)
ATS chiede alla medicina generale la sensibilizzazione per questi pazienti e propone, per far vaccinare questi cittadini, di mandare gli elenchi sul portale SDG dal 15 luglio (domani) per permettere ad ogni MMG di prendere visione dei nominativi dei propri pazienti (in tal modo potrà sensibilizzarli alla vaccinazione, naturalmente se non sono contro la vaccinazione).
Regione Lombardia ha previsto per questi pazienti la possibilità di Vax Day ad accesso libero senza prenotazione.
“Le ASST del territorio organizzano giornate di vaccinazione, senza necessità di prenotazione, per i cittadini over-60”
Sarà possibile essere vaccinati, senza prenotazione e indipendentemente dal Comune di residenza, presentandosi presso le sedi dedicate, elencate nella locandina allegata.
Sarà somministrato il vaccino Janssen (Johnson&Johnson), che prevede una sola dose. Il vaccino ha il vantaggio di non vincolare il vaccinato ad un secondo appuntamento. L’idoneità alla vaccinazione sarà valutata dal Medico del Centro Vaccinale.
Ogni singolo medico ha in media tra i 30 e i 60 soggetti appartenenti alla fascia 60-79.
Di seguito sintesi degli interventi al riguardo:
Dr. Pederzani (SNAMI): la medicina generale ha dimostrato con la sensibilizzazione degli over 80 di poter essere incisiva (più di 1.000 pazienti in un mese si sono vaccinati) e quindi deve essere coinvolta in modo totale e attivo dando la possibilità di vaccinare nei propri studi o in mini-hub organizzati dai comuni, convinto che potremmo essere più incisivi di altre realtà coinvolte (come farmacie e datori di lavoro).
Dr. Martire (UMI): la locandina con i giorni e le sedi dei Vax day va pubblicata anche sui giornali.
Dr. Di Stefano (Presidente Ordine dei Medici): l’occasione va colta e la medicina generale deve essere tenuta in considerazione.
Dr. Rossi (FIMMG): concorda con la possibilità di mantenere le 2 modalità (mini-hub e studi di medicina generale). Si potrebbe legare un nuovo progetto di Governo Clinico per coloro che non hanno partecipato al GC della vaccinazione negli HUB nel vaccinare i pazienti della fascia di età 60-79.
Dr. Fimmanò (SMI): i Vax day possono essere un percorso fattibile una volta avuti gli elenchi. Non concorda con la possibilità di vaccinare nei propri studi.
Dr. Marino (CGIL): fondamentale è organizzare già ora una progettualità per antinfluenzale per non rimanere scoperti durante l’eventuale terza dose anti covid.
Dr. Barba (FIMMG): gli elenchi devono essere più puntuali e precisi. Pare che ci possa essere un disallineamento (pazienti morti oppure appartenenti agli elenchi di altri medici) anche del 30%.
Dr. Pederzani (SNAMI): potrebbe essere utile restituire i nominativi dei non contattabili (assodata la non obbligatorietà di tale azione) nei casi più eclatanti di disallineamento.
Dr.ssa Bisceglia (direttore sociosanitario ATS): da parte di tutti c’è la consapevolezza che la sensibilizzazione passi da 2 binari.
- Il colloquio motivazionale per Vax day
- La possibilità di vaccinazione o nei Mini-hub o in studi organizzati. Per questo caso potrebbe essere formato un tavolo tecnico per definire i dettagli organizzativi.
Dr. Rossi: sul versante organizzativo
- necessario restituire elenchi puliti come facente parte di GC nuovo
- presentazione di elenchi di pazienti con anamnesi già fatta e indicazione al tipo di vaccino. Sarebbe più corretto una agenda dedicata per CRT
- Per coloro che vogliono partecipare nel proprio studio la possibilità di inserire questa attività nel progetto di GC.
Dr. Pederzani (SNAMI): Mini-Hub devono essere previsti sovracomunali. Il nuovo GC per coloro che non hanno partecipato al GC delle vaccinazioni negli HUB deve prevedere progetti non vaccinali.
Dr. Di Stefano: ottimo il gruppo di lavoro per il focus organizzativo e si ribadisce che la disponibilità della Medicina Generale vada colta. Sempre per il presidente dell’ordine è importante parlare di tutte le richieste di esami ematici richiesti dai sanitari no vax allo scopo di certificare l’esenzione alla vaccinazione da parte degli stessi. Viene rafforzato il concetto che la responsabilità dell’iter diagnostico è autonoma e non condizionabile per il medico di medicina generale. In tale percorso voluto dal medico eventuali approfondimenti potranno essere richiesti in regime SSR se congrui con il decreto Lorenzin (appropriatezza prescrittiva).
Dr. Gozio (SNAMI): a questo proposito si auspica una presa d’atto da parte delle istituzioni contro richieste incongrue non solo di pazienti, ma anche di avvocati che minacciano azioni legali in caso di mancata certificazione che esenti il paziente dalla vaccinazione. Per quanto riguarda SNAMI si è già provveduto a mandare esposti contro queste situazioni.
2. Prenotazione tamponi di guarigione
Dr.ssa Belli (responsabile Cure Primarie) ci comunica che le prenotazioni dei tamponi di guarigione saranno in carico ai medici di medicina generale tramite il menu SISS della prenotazione “tamponi” e non sarà più attivo il servizio cup-covid19 di ATS.
Per il Green Pass UE è garantito il flusso automatico per tutti i tamponi che si sono negativizzati, senza necessità di alcuna certificazione da parte nostra.
Con il cedolino di agosto 2021 ogni MMG che ha partecipato alla vaccinazione antinfluenzale 2020 riceverà una parte dei compensi in attesa di saldo nei mesi prossimi.
Per il pagamento delle vaccinazioni covid al momento non è dato sapere quando sarà onorato.
Grazie infinite per l’attenzione.
Segreteria SNAMI BRESCIA