In allegato troverai il Comunicato stampa SNAMI Lombardia che è stato pubblicato data odierna e la nota di sintesi del 15 luglio del Comitato Didattico MMG di POLIS Lombardia a cui fa riferimento il Comunicato SNAMI con titolo Corso triennale di formazione specifica in Medicina Generale.

Ecco il testo del Comunicato Stampa SNAMI Lombardia:

Qualcuno vuole distruggere la Medicina Generale fin dal Triennio di Formazione?

Il combinato disposto della DGR 5004/2021 del 5 luglio 2021 e della “Sintesi” del “Comitato didattico di Polis del 15 luglio 2021” cambiano radicalmente le regole del Triennio di Formazione in Medicina Generale in Lombardia.

“Si stenta a credere che si sia potuto mettere nero su bianco la morte definitiva del Triennio di Formazione in MG e non se ne capisce il motivo, proprio nel momento in cui si dice – con ragione – che di medici sul territorio c’è carenza: o si tratta di incompetenza o si vuole distruggere la Medicina Generale lombarda” questo è il durissimo commento di Roberto Carlo Rossi, Presidente Regionale SNAMI.

“Se si associa il dimezzamento delle borse a disposizione, il fatto che, quest’anno le borse per le altre specialità saranno numerose e il fatto che il Discente del Triennio viene pagato la metà dello Specializzando, l’introduzione di queste nuove, rigide regole porterà ad uno spopolamento del Corso” continua Rossi.

Vediamo quali sono alcune delle nuove regole introdotte: “l’obbligo di prendere un incarico (e per di più vincolato alla sede di assegnazione del polo, quindi anche molto lontano da dove si vive e da dove, presumibilmente, si vorrà costruire un futuro lavorativo) fin dal primo anno di corso; oltre che assurdo, questo obbligo porterà ad accettare incarichi che poi non verranno mantenuti negli anni futuri, con un danno per il cittadino e un danno economico per il medico” commenta Erika Conforti, Rappresentante SNAMI Giovani di Milano.

“L’incredibile sospensione di  «ogni altra possibilità di esercizio della professione » medica se il tirocinante si rifiuta di prendere l’incarico” continua la dr.ssa Conforti.

“Ma questa è una prerogativa degli Ordini che non può essere di certo decisa dal « Direttore di Accademia » di Polis” commenta esterrefatto Rossi.

Inoltre, continua Erika Conforti, stupisce, in una regione come la Lombardia, l’impoverimento dell’offerta formativa (poiché non ci sarà più il periodo di frequenza dal medico di medicina generale, ma sarà sufficiente un confronto da lontano sulle attività svolta in studio) – ma così non si viola la Legge che istituisce il Triennio di Formazione e non si ritorna a prima degli anni Novanta?

In sintesi, sottolinea ancora Rossi, un insieme di regole astruse e, a mio parere, contra legem. Si continua a disinvestire sul territorio e sulla Medicina Generale: purtroppo la lezione del COVID19 non ha insegnato proprio nulla ai funzionari Regionali.

È chiaro che SNAMI non starà a guardare e ha già dato mandato al proprio Ufficio Legale di agire nelle opportune sedi per riportare al centro la formazione dei tirocinanti in Medicina Generale e la qualità dell’offerta formativa che verrebbe ad essere irrimediabilmente compromessa da questi atti della Giunta e di Polis, conclude Rossi.

Per informazioni:

Addetto Stampa SNAMI Lombardia: Donatella GAMBERA – 339-5247009 oppure 348-8535625 Presidente SNAMI Lombardia – Roberto Carlo ROSSI 338-9382222 oppure 348-1303808 Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani sez Lombardia – 20122 Milano – V.le Beatrice d’Este, 10 – Tel. 02.583.00.360 E-mail: info@snamimilano.org – Sito Internet: www.snamimilano.org

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