L’Unione Europea dei Medici di Medicina Generale e dei Medici di Famiglia (UEMO), organismo che rappresenta la quasi totalità dei medici di famiglia europei, ha diffuso un comunicato nel quale approva la “Dichiarazione di Bucarest” che ha fatto seguito al “High-Level Regional meeting on Health and Care Workforce in Europe”
Questa dichiarazione, che aveva trovato il consenso dei massimi livelli di tutte le professioni sanitarie riunite, vuole essere un manifesto storico che stimoli le politiche del parlamento europeo e di quelli nazionali in favore del mantenimento della numerosità e qualificazione delle risorse umane necessarie per la conservare di un welfare di alta qualità.
In particolare è stata ribadita l’evidenza scientifica che una assistenza sanitaria di base forte con personale formato e motivato è sempre più performante ed economica di qualsiasi altra.
La professione di Medico di Medicina Generale/Famiglia continua ad essere la colonna portante del sistema, ma ha bisogno per l’evoluzione del ruolo sempre più impegnativa, di una formazione universitaria post laurea adeguata ai tempi ed omogenea in tutta Europa. Solo così potrà essere attrattiva per le giovani generazioni, apprezzata e rispettata dalla gente.