Milano 30 maggio 2013
COMUNICATO STAMPA
Roberto Carlo Rossi, leader lombardo dei Medici SNAMI (Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani), esprime piena soddisfazione alla Giunta Maroni e all’Assessore Mantovani per l’annunciata messa in soffitta della card CRS-SISS. “Per anni abbiamo sostenuto che il sistema messo in piedi dalla CRS-SISS fosse un inutile carrozzone, ma solo negli ultimi tempi hanno parzialmente cominciato a darci retta”, osserva Rossi. “Il Sistema spesso si inceppa e, quotidianamente, raccogliamo lamentele da parte dei Colleghi Medici di Famiglia e Medici Ospedalieri che devono spesso <<litigare>> con i computer, mentre l’attività ambulatoriale e di relazione con il paziente deve fermarsi!”. “I cittadini se ne accorgono e lo sanno” soggiunge il Presidente lombardo SNAMI, “e in molti si guardano bene da dare il consenso per il trattamento dei propri dati sensibili”. Inoltre, continua Rossi, pensare che ogni cittadino lombardo si possa dotare di computer e di lettore di smart-card è pura fantascienza, specie in un momento di difficoltà economica come l’attuale. Ma ciò che turba maggiormente, conclude Rossi, è, a leggere le notizie di stampa, lo sperpero di denaro pubblico che fino a qui si è consumato. Chi ridarà ai lombardi il miliardo e mezzo di euro buttati? Perché solo ora l’Assessorato ha avuto il coraggio di dire le cose come stanno? Spero davvero che il neo Assessore Mantovani continui su questa lodevole strada di chiarezza: non bisogna innamorarsi ad ogni costo di ciò che si fa. Cambiare idea quando le cose non vanno è sempre indice di intelligenza e lungimiranza politica.
Piergiorgio Muffolini
Addetto Stampa SNAMI Regione Lombardia
Per info:
S.N.A.M.I. Lombardia
02/58300360
Dott. Roberto Carlo Rossi
338/9382222