Un SMS avverte il paziente che la terapia sta finendo. L’Ordine di Milano giudica poco deontologica questa procedura e la stigmatizza.
Ma una telefonata della Presidente di Federfarma (Dott.ssa Racca) chiarisce che, in seguito a tale parere, Federfarma ha bloccato l’iniziativa.
Da “Farmacista33” del 7 giugno:
“Da farmacia sms promemoria su terapia. Per Omceo Milano poco deontologico. Servizio per i pazienti con conflitto deontologico. Questo il parere del consiglio dell’Omceo Milano sull’iniziativa di alcune farmacie riguardante un servizio di comunicazione tramite Sms per ricordare ai pazienti l’imminente esaurimento del farmaco per terapia cronica a suo tempo acquistato presso la farmacia stessa. L’iniziativa si chiama «Abbiamo a cuore il tuo cuore” ed è già stata sperimentata in altre realtà italiane ma l’Ordine dei medici milanese ha manifestato alcune perplessità. «Un’idea apprezzabile» spiega Roberto Carlo Rossi, presidente dell’Ordine dei medici di Milano «ma discutibile dal punto di vista deontologico. Un conto sarebbe se aderissero tutte le farmacie e tutti i medici ma nel caso specifico sono coinvolte solo alcune farmacie. Ecco perché dopo una lunga discussione abbiamo dato parere negativo. C’è una vera garanzia di evitare il conflitto di interessi?» si domanda Rossi. «Il rischio è che il medico si trovi coinvolto in qualcosa che un domani lo porti a essere accusato di conflitto di interessi per aver indirizzato i pazienti alle farmacie aderenti al progetto. E il nostro codice deontologico da questo punto di vista è molto rigido. In più» come sottolinea la nota Omceo sulla questione «desta perplessità la possibile limitazione della libera scelta del paziente della farmacia cui rivolgersi a seguito della sua adesione alla procedura». «Di fatto poi l’iniziativa a quanto mi risulta è partita ugualmente. Noi per parte nostra» conclude Rossi «abbiamo attraverso la nostra newsletter comunicato a tutti i nostri medici il nostro dubbio deontologico». Marco Malagutti“